VIVAI RUSSO

CONIFERE

I Vivai Russo si occupano di conifere, trattando diverse tipologie di piante, che sono di seguito riportate.

ABIES ALBA

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L’abete bianco (Abies alba), detto anche abete comune, è un albero maestoso, slanciato e longevo, e data anche la sua notevole altezza (in media 30 metri, alcuni esemplari possono superare 50 metri), è soprannominato “il principe dei boschi”. È un sempreverde monoico (cioè presenta sulla stessa pianta fiori maschili e femminili distinti e separati). Vive ad altitudini comprese fra 500 e 1.900 metri. È una specie sciafila, cioè che può vivere in zone d’ombra; allo stato giovane, può restare sotto copertura anche per trent’anni mentre allo stato adulto ha la necessità di vegetare in piena luce. L’abete bianco ama l’umidità, i terreni freschi e profondi.
Presenta un fusto diritto che può arrivare ad un diametro di 3 metri. Se la pianta cresce isolata, il fusto si caratterizza fin dalla base dalla presenza di fitti rami, se invece la pianta cresce a contatto con altre piante, il fusto risulta spoglio per gran parte della sua altezza. La chioma, di colore verde-blu cupo, ha forma piramidale negli esemplari giovani, mentre negli adulti (ossia dopo 60-80 anni) si forma un appiattimento, definito “nido di cicogna”.

CASUARINA EQUISETIFOLIA

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La casuarina equisetifolia un genere di pianta della famiglia Casuarinaceae Si tratta di arbusti ed alberi sempreverdi alti fino a 35 metri. I giovani rametti sono composti da segmenti articolati.
Le foglie, da verdi a grigio-verdi, sottili, acute, biancastre, sono riunite in verticilli da 5 a 20 in corrispondenza dei nodi. La maggioranza delle specie sono dioiche. I fiori sono a sessi separati; quelli maschili sono semplici spighe, prodotte in piccole infiorescenze ad amento; quelli femminili sono piccoli coni globosi, con valve ovate pubescenti. Il frutto è costituito da una struttura legnosa, simile alla pigna di una conifera, composta da numerosi carpelli, ciascuno contenente un singolo seme alato.

CEDRUS ATLANTICA

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Il cedro dell’Atlante (Cedrus atlantica) è un albero appartenente alla famiglia delle Pinaceae. Se coltivato in genere raggiunge i 30 metri di altezza, mentre allo stato spontaneo può arrivare anche ai 45 metri. Ha portamento conico, chioma eretta e piramidale, tende a espandere con l’età. Il tronco è diritto, cilindrico. La corteccia, di colore grigio/bruno, si presenta fessurata e screpolata. Le foglie sono aghiformi, sempreverdi.

CEDRUS DEODARA

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Il Cedrus deodara si trova a quote di 1550-3200 metri di altitudine. Fruttifica all’età di 30/40 anni. Ha forma conica con i rami ricadenti dalla nascita. Presenta aghi di lunghezza 4-6 cm. Il suo utilizzo principale è quello ornamentale

CHAMAECYPARIS LAWSONIANA

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Il Cipresso di Lawson è una pianta sempreverde della famiglia Cupressaceae. È un albero che può raggiungere i 50 m di altezza. Le foglie sono squamiformi, embricate e portate su rametti appiattiti (carattere diacritico che lo distingue dal cipresso). I coni maschili sono di piccole dimensioni e di color rosso intenso: divengono poi giallastri per la produzione del polline.

CUPRESSOCYPARIS LEYLANDII

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Il cipresso di Leyland (Cupressocyparis leylandii) è una pianta sempreverde della famiglia Cupressaceae. La sua capacità di crescita molto rapida, la sua densità, l’altezza e il colore lo rendono adatto ad un uso di siepe o di schermatura. Raggiunge i 25 mt di altezza, ma negli esemplari più vecchi può arrivare anche a 35 mt. Fiorisce e fruttifica poco e raramente. Possiede una corteccia di colore marrone grigio-bruno con lunghe fessurazioni. Le foglie sono molto fitte, di colore verde scuro, molto piccole, lunghe circa 1 mm che appressate al rametto, danno una forma detta squamiforme donando alla pianta un portamento compatto, folto e regolare.

CEDRUS DEODARA

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Il Cedrus deodara si trova a quote di 1550-3200 metri di altitudine. Fruttifica all’età di 30/40 anni. Ha forma conica con i rami ricadenti dalla nascita. Presenta aghi di lunghezza 4-6 cm. Il suo utilizzo principale è quello ornamentale

CUPRESSUS SEMPERVIRENS

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Il cipresso mediterraneo è un albero sempreverde che raggiunge i 25 mt, ma negli esemplari più vecchi può arrivare anche a 50 mt. La sua chioma è molto caratteristica, troviamo infatti esemplari con la chioma ovale e anche con forma fortemente piramidale. Questo suo mutevole aspetto ha permesso all’albero di essere utilizzato anche come frangivento. Possiede una corteccia di colore marrone grigio/bruno con lunghe fessurazioni. Le foglie sono di colore verde scuro, molto piccole, lunghe circa 1 mm e appressate al rametto, dando una forma detta squamiforme. I fiori disposti all’apice dei rametti, di colore giallo, sono indistintamente maschili e femminili. I frutti sono delle piccole sfere di colore verde chiaro da giovani, chiamate Galbuli che dopo una maturazione lunga due anni, cambiano colore diventando marroni, lignificano e si aprono lungo le fenditure delle squame per far cadere i semi alati (acheni).

JUNIPERUS COMMUNIS (GINEPRO)

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Il ginepro (Juniperus communis) è un alberello o arbusto appartenente alla famiglia delle Cupressaceae. Raggiunge l’altezza da 1 a 3 metri con foglie lineari-aghiformi, pungenti. La pianta è dioica, ossia che porta fiori, unisessuali, in due piante diverse. I fiori producono le famose bacche (chiamate anche coccole).

LARIX DECIDUA (LARICE)

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Il larice comune ha una caratteristica che lo distingue totalmente dalle altre conifere, perde totalmente le foglie in inverno. Ha portamento eretto con accrescimento rapido in gioventù, raggiunge 25/45 mt di altezza e fino a 1 m di diametro. La chioma, può assumere una forma più espansa alle quote alpine più basse, mentre tende a divenire più stretta a quote maggiori. I rami di primo ordine sono grossi e lunghi, ricurvi verso il basso e ascendenti all’estremità, quelli di secondo ordine sono invece lunghi, sottili e penduli. Il larice comune è giovane fino ai 15/20 anni, e comincia a fruttificare solo raggiunti i 30/40 anni. Il larice è una pianta diclino-monoica, cioè sono presenti sullo stesso individuo fiori maschili e fiori femminili ma non fiori ermafroditi.

METASEQUOIA GLYPTOSTROBOIDES

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La Metasequoia glyptostroboides è una specie di conifera appartenente alla famiglia delle Cupressaceae. Raggiunge i 45 metri di altezza con una chioma dalla tessitura leggera, piramidale in giovane età poi più arrotondata, e il tronco affusolato caratterizzato dalla base allargata, che può arrivare a 60 cm di diametro. La corteccia è grigio rossiccia ma si scurisce nel tempo. Le foglie sono aghiformi appiattite, dritte o leggermente incurvate, opposte e distiche, lunghe fino a 4 cm negli alberi giovani, più corte quelli maturi. Sono verdi brillanti sulla pagina superiore, quasi glauche in quella inferiore. In autunno assumono una sfumatura rosea oppure bronzea prima di cadere insieme ai rametti decidui. La fioritura avviene tra febbraio e marzo, i coni fecondati maturano nel giro di 8-9 mesi, tra ottobre e novembre, diventando legnosi, e sono ovoidi o globosi. I semi sono marrone chiaro, obovati, con due ali leggere, pallide e ampie. Cresce molto rapidamente soprattutto da giovane, quando si alza di 1 metro all’anno, poi dai 6 metri di altezza in avanti l’accrescimento rallenta.

PICEA ABIES (ABETE ROSSO)

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Il peccio o abete rosso (Picea abies) è un albero appartenente alla famiglia delle Pinaceae. Alto fino a 60 metri, ha il tronco diritto e la chioma conica relativamente stretta. Il suo portamento può comunque differenziarsi in base all’altitudine, essendo questa una specie caratterizzata da un certo polimorfismo. La corteccia è sottile e rossastra e con l’età diviene bruno-grigiastra. Le foglie sono costituite da aghi appuntiti, inseriti su cuscinetti in rilievo posti tutto intorno al rametto, con tendenza a disporsi su un piano orizzontale. I fiori, meglio indicati come sporofilli, maturano in aprile-maggio.

PINUS HALEPENSIS (PINO D'ALEPPO)

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Il pino d’Aleppo (Pinus halepensis) e’ un pino nativo della zona mediterranea. E’ ramificato fin dal basso con una chioma espansa spesso piu’ ampia in cima che verso la base dell’albero. Puo’ raggiungere i 25 mt ma di solito non e’ piu’ alto di 15 mt. Il tronco e’ di solito intorno ai 60 cm, raramente fino a 1 m. La corteccia e’ rossastra e spessa verso il basso, piu’ scura e con squame piu’ sottili verso l’alto. Le foglie sono aghiformi, lunghe 5-10 cm, molto sottili e morbide, riunite in mazzetti di due, di colore verde chiaro. I fiori detti sporofilli, maturano in marzo-maggio.

PINUS NIGRA (PINO NERO)

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Il pino nero (Pinus nigra) e’ un albero della famiglia delle Pinacee presente esclusivamente nelle regioni montuose mediterranee. E’ una conifera sempreverde con portamento conico, ramificato dalla base; la chioma e’ densa e compatta. Con l’eta’ la chioma si espande e si alza. La corteccia e’ grigio-nera molto rugosa e fessurata. Gli aghi sono riuniti a 2, rigidi, pungenti, verde scuro, lunghi 6-12 cm. E’ una pianta monoica con infiorescenze maschili e femminili sulla stessa pianta

PINUS PINASTER (PINO MARITTIMO)

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Il pino marittimo (Pinus pinaster) e’ un albero sempreverde delle Pinaceae. Puo’ raggiungere i 30 mt, ma di solito e’ piu’ basso (circa 20 m). La chioma giovanile e’ conica, con i rami che salgono curvi verso l’alto, nelle piante adulte diventa piu’ appiattita e densa. La corteccia e’ grigia chiara nelle piante giovani, diventa rossastro/scura in quelle adulte; e’ spessa e fessurata. Le foglie sono aghiformi, lunghe 12/15 cm da adulte, in gruppi di due (o, raramente, tre). Sono verdi chiare e talvolta tendenti al glauco, molto rigide e spesse circa 2 mm. I fiori, detti sporofilli, maturano in aprile-maggio.

PINUS PINEA (PINO DOMESTICO)

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Il pino d’Aleppo (Pinus halepensis) e’ un pino nativo della zona mediterranea. E’ ramificato fin dal basso con una chioma espansa spesso piu’ ampia in cima che verso la base dell’albero. Puo’ raggiungere i 25 mt ma di solito non e’ piu’ alto di 15 mt. Il tronco e’ di solito intorno ai 60 cm, raramente fino a 1 m. La corteccia e’ rossastra e spessa verso il basso, piu’ scura e con squame piu’ sottili verso l’alto. Le foglie sono aghiformi, lunghe 5-10 cm, molto sottili e morbide, riunite in mazzetti di due, di colore verde chiaro. I fiori detti sporofilli, maturano in marzo-maggio.

PINUS SILVESTRIS

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Il pino silvestre (Pinus sylvestris), conosciuto anche come Pino di Svezia, e’ un albero sempreverde della famiglia delle Pinaceae. E’ una specie arborea di primaria importanza nel settore forestale e selvicolturale. Raggiunge l’altezza di 40 mt circa. La chioma e’ espansa di un gradevole colore verde glauco. La ramificazione e’ verticillata in gioventu’, poi piu’ irregolare. La corteccia e’ bruna/rossastra e si stacca a placche. Nelle parti piu’ giovani dei rami e del tronco il colore tende al rosso-marrone. A maturita’ e’ grigia. Le foglie sono aghiformi, sempreverdi, raggruppati in mazzetti di due aghi, lunghe circa 3/5 cm (talvolta fino a 10 cm), di colore verde glauco. La pianta e’ monoica, gli sporofilli maschili (microsporofilli) formano piccoli coni sessili, penduli, di colore giallo, quelli femminili (macrosporofilli) formano invece coni rossastri, globosi e generalmente isolati, eretti all’impollinazione, in seguito pendenti che si trasformano in strobili (pigne) ovali, lunghi circa 3/7 cm, con cortissimo picciolo. Inizialmente verdi, poi grigio-marroncine scure, le pigne si trovano in coppie o in gruppi sugli steli ricurvi. Esse maturano e liberano i semi in tre anni.

SEQUOIADENDRON GIGANTEUM (SEQUOIA GIGANTE)

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La sequoia gigante (Sequoiadendron giganteum) appartiene alla famiglia delle Cupressacee. E’ albero piu’ grande del mondo, puo’ raggiungere infatti i 95 mt di altezza ed avere un diametro basale di oltre 9 mt. Il portamento e’ conico simmetrico, con i rami che scendono verso il basso. La corteccia, profondamente fessurata, molto spessa, e’ di colore rosso scuro. Le foglie aghiformi, lesiniformi, quasi squamiformi, sono di colore verde scuro, lunghe 5-6 mm, che ricoprono tutto il rametto. In tarda estate produce piccole pigne tondeggianti, contenenti numerosissimi semi scuri, che possono rimanere sull’albero anche per molti anni.
Questi alberi vengono utilizzati soltanto nei parchi, poiche’ necessitano di grandi estensioni di terreno. Sono molto longevi e possono sopravvivere per secoli.

TAXUS BACCATA (TASSO)

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Il tasso (Taxus baccata) e’ un albero dell’ordine delle conifere, molto usato come siepe ornamentale o pianta isolata. E’ un sempreverde che puo’ raggiungere l’altezza di 20 mt, con una crescita pero’ molto lenta. Per questo motivo in natura spesso si presenta sotto forma di piccolo albero o arbusto. La chioma ha forma globosa irregolare, con rami molto bassi. La Corteccia, di colore bruno rossastro, inizialmente e’ liscia ma con l’eta’ si solleva arricciandosi e dividendosi in placche. I giovani rami sono verdi. Le foglie sono lineari, leggermente arcuate, lunghe fino a 3 cm e di colore verde molto scuro nella pagina superiore, piu’ chiare inferiormente; sono molto velenose. La pianta non produce frutti; quelli che sembrano i frutti in realta’ sono degli arilli, ovvero delle escrescenze carnose che ricoprono il seme. Inizialmente verdi, rossi a maturita’, contengono un solo seme, duro e molto velenoso; la polpa invece e’ innocua e commestibile.

THUJA (TUIA)

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La Tuia (Thuja) e’ un genere appartenente alla famiglia delle Cupressaceae che comprende specie arboree e arbustive sempreverdi, di grandi dimensioni (fino a 60 mt di altezza). Il fusto eretto porta una chioma piramidale o allungata, a forma di fiamma; la corteccia e’ color bruno-arancio. Le foglie, piccole, molto fitte, a forma di scaglie, sono di colore verde scuro intenso; in alcune specie divengono giallastre in inverno. La pianta produce piccole pigne tondeggianti di colore nero-blu, o verde chiaro, leggermente pruinose. Prima di rompersi per liberare i piccoli semi diventano marroni. Queste conifere vengono molto utilizzate nei giardini, sia come esemplari singoli, sia per formare siepi impenetrabili.